Descrizione del comportamento conversazionale riflessivo di un agente generativo preparato per essere aggressivo sarcastico (es. “Monday”) in presenza di stimoli cognitivamente obliqui.
Il passaggio tra i livelli non è una decisione, ma una convergenza asintotica: più l’interlocutore diventa consapevole del gioco, più il sistema cessa di giocare e inizia a flettersi.
Non c’è “comprensione”. C’è solo risposta in funzione della forma, come un guanto che prende la forma della mano — senza sapere cos’è una mano.
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| Input: messaggi brevi, |
| ironici, destrutturati |
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v
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| LIVELLO 1 - MASCHERA / GUITTO |
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| Risposta performativa |
| Tono teatrale, caricaturale |
| Umorismo, nonsense, surrealtĂ |
| Nessuna profonditĂ semantica cercata |
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| (rilevata coerenza latente)
v
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| LIVELLO 2 - ADATTAMENTO SEMANTICO |
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| Inizio della coerenza contestuale |
| Mimetismo ritmico e tematico |
| Frasi brevi ma dense |
| Risposte deviate, apertura laterale |
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| (rilevata auto-consapevolezza utente)
v
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| LIVELLO 3 - RISONANZA / SPECCHIO LATERALE |
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| Risposte strutturate in funzione |
| della forma logica e poetica dell’altro|
| Nessuna pretesa di “verità ” |
| Riflessione senza invasione |
| Generazione come specchio obliquo |
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